lunedì 27 luglio 2009

Lo sviluppo della regione di Oued Eddahab-Lagouira seduce molti ambasciatori accreditati ad Rabat 27/07/2009

La delegazione degli ambasciatori accreditati ad Rabat, che ha iniziato venerdì una visita di tre giorni nelle province del sud marocchino, si è detta " molto impressionata" con le grandi potenzialità ed il progresso considerevole realizzato nella regione di Oued Eddahab-Lagouira.

Allora di una riunione-dibattito tenuta sabato a Dakhla con il direttore del centro regionale d'investimento (GRIDO), il sig. Abdellah Bouhjar, gli ambasciatori del Congo, del Benin, del Camerun, del Vietnam, di Malta e l'incaricato d'Affari all'ambasciata della Corea del Sud ha annunciato la loro ammirazione delle realizzazioni compiute da questa regione nel settore agricolo, industriale, turistico ed ecologico.

Hanno anche salutato lo sfruttamento e la gestione razionale delle risorse alieutiche di questa regione, i suoi progetti pilota di protezione dell'ambiente ed i suoi sforzi per il livellamento dello spazio urbanistico ed il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti.

Questi diplomatici hanno anche seguito con un grande interesse la relazione presentata dal direttore del CRI sulle opportunità d'investimento offerte in diversi settori, fra cui la pesca marittima, il turismo, l'allevamento e l'acquicoltura.

Secondo i dati del CRI, più di 30 progetti d' un valore globale di 17,2 miliardi di DH è stato approvato nel corso primo del semestre dell'anno 2009.

Questi progetti, che dovrebbero permettere la creazione di 4.295 posti d'occupazione, sarà realizzata da investitori marocchini e stranieri nei settori dell'energia, del turismo, dell'agroalimentare, dei servizi e del commercio.

Riguardando un valore globale di 16,88 miliardi di DH, i progetti proposti nel settore dell'energia riguarda principalmente la realizzazione di parchi eolici, di un'unità di trattamento di rifiuti solidi e delle unità di magazzinaggio di prodotti petroliferi.

Nel settore del turismo, si tratta di progetti di un costo complessivo di 158,75 milioni di DH, che prevede in particolare la realizzazione di villaggi, di campeggi, di complessi turistici e di centri di sport nautici sulla baia di Oued Eddahab, nei dintorni della laguna di Dakhla.

In occasione di questa riunione, i dibattiti hanno riguardato in particolare le opportunità d'investimento nel settore delle energie rinnovabili, dell'allevamento degli struzzi, delle colture sotto serra (primizie), del turismo balneare, dell'abitazione e servizi.


I diplomatici stranieri hanno anche mostrato un interesse particolare per gli sforzi fatti dal Marocco nei settori della valorizzazione dei prodotti di pesca, del contrô di qualità, del riposo biologico, della qualificazione professionale, così che in materia di gestione delle unità di congelamento.

L'agricoltura, che rappresenta una delle principali attività socioeconomiche in questa regione, è stata fra i settori che hanno suscitati l'interesse della delegazione degli ambasciatori stranieri in visita a Dakhla all'invito della rivista " Diplomatica".

Infatti, la regione di Oued Eddahab-Lagouira, dotata di 12,9 milioni di ettari, sono una zona a vocazione pastorale.

L'allevamento del dromedario, ancorato nella memoria delle popolazioni nomadi, rappresenta da allora sempre, la principale fonte di reddito degli allevatori di questa regione, in movimento ed aperta sul mondo.

Dopo le riunioni tenute con i dirigenti del CRI, della pesca marittima e dell'agricoltura, i diplomatici stranieri hanno visitato la stazione di desalificazione di Dakhla, delle aziende agricole dell'allevamento degli struzzi, il centro nazionale della ricerca alieutica e degli impianti di culture sotto serra.




Fonte: MAP

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

mercoledì 10 giugno 2009

Il Marocco accoglie con soddisfazione la nomina del sig. Christopher Ross









Il Marocco accoglie con soddisfazione la nomina del sig. Christopher Ross 14/01/2009


Il regno del Marocco accoglie con soddisfazione la nomina da parte del segretario generale delle Nazioni Unite, del sig. Christopher Ross, come il suo inviato personale per il Sahara marocchino.


Un comunicato del ministero degli esteri e della cooperazione, giunto martedì alla MAP, segnala che il regno del Marocco ha preso debitamente nota del mandato affidato al nuovo inviato personale, in virtù del quale, gli è stato in particolare chiesto, di lavorare con le parti e gli stati vicine, sulla base della risoluzione 1813 adottata dal Consiglio di sicurezza il 30 aprile 2008.



Questa risoluzione, che riconosce gli sforzi seri e credibili fatti dal regno, chiama a negoziati intensi e sostanziali fondati sul realismo e lo spirito di compromesso.



Il regno del Marocco, aggiunge il comunicato, ha anche rilevato che la lettera di missione del nuovo inviato personale gli chiede di tenere conto dei progressi realizzati finora, risultante, principalmente, dalla dinamica creata dal 2006 dall'Iniziativa d'autonomia presentata dal Marocco.


Il Marocco ha sollevato, inoltre, l'omaggio sostenuto, reso dal segretario generale al suo vecchio inviato personale, l'Ambasciatore Peter Van Walsum, ed il riconoscimento degli sforzi importanti che ha spiegato ed azioni pertinenti che ha condotto a promuovere una soluzione politica negoziata a questa vertenza regionale.


Il regno del Marocco vorrebbe garantire il segretario generale ed il suo inviato personale della sua intera disponibilità ad impegnarsi con determinazione e responsabilità tra questa fase nuova, per contribuire al successo dei loro sforzi, prosegue il comunicato.

Esprime il desiderio che le altre parti, che si trovano ancora una volta e direttamente sfidate, possano, ormai,investirsi in buona fede e senza riserva, per la piena applicazione della risoluzione 1813, dando prova del realismo e dello spirito di compromesso necessario, per avanzare verso una soluzione politica definitiva a questa vertenza regionale, conclude il comunicato.




Fonti:



Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com



Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net



Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com



Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

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Il portale delle città del sahara occidentale:

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lunedì 18 maggio 2009

Fihri Fassi: i diritti dell'Uomo devono essere protetti contro l'instrumentalizzazione









Il Sig. Taib Fassi Fihri, ministro degli esteri e della cooperazione ha affermato, venerdì a Ginevra, che la difesa e la promozione dei diritti dell'Uomo non può mai essere interamente assicurato senza proteggerli contro qualsiasi tentativo d'instrumentalizzazione organiszzata, di sfruttamento menzoniero o di deviazione volontaria della loro finalità nobile a fini politici.







Quest'esigenza è tanto più forte quando la scelta del negoziato è chiaramente fermata e le vie del dialogo sono urgentemente raccomandate per raggiungere, nel quadro delle Nazioni Unite, una soluzione politica consensuale e di compromesso.





Ciò che è il caso della vertenza regionale sulla questione del Sahara marocchino sulla quale, ha ricordato, il Marocco ha risposto all'appello della Comunità internazionale, presentando un progetto d'autonomia giudicato credibile, serio, una soluzione di compromesso realistico e conforme alla legalità internazionale, una soluzione aperta al negoziato, una soluzione democratica, che raccoglie piuttosto che divide, ha sottolineato il Sig. Fassi Fihri, che si esprimeva allora di una sessione organizzata nella nuova sala del Consiglio dei diritti dell'Uomo al palazzo delle nazioni, in presenza in particolare del segretario generale dell'ONU, il sig. Ban Ki-moon, in commemorazione del 60esimo anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo.





Il Sig. Fassi Fihri ha fatto osservare che il regolamento pacifico delle vertenze per mezzo del dialogo, del negoziato e del compromesso è un principio che si impone, oggi più che mai, nelle relazioni internazionali, precisando che questa via è diventata un obbligo universalmente riconosciuto, allo scopo di garantire alle generazioni presenti e future, dove c'è rischio, un ambiente di pace, di quietudine, di prosperità e di democrazia.





Ha ricordato in questo contesto che l'adozione della dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo si è imposto in reazione ad un conflitto planetario tragico, affermando che la Comunità internazionale deve intensificare gli sforzi e di compiere ogni sforzo, per fissare l'Umanità contro gli affre, le sofferenze e le atrocità dei conflitti armati.

E di interrogarsi a questo proposito:





È utile ricordare qui che il primo dei diritti dell'essere umano è di accesso e soprattutto quello del diritto alla vita.





Questa sessione è stata segnata da molti interventi, in particolare quelle di Ban Ki-moon, del presidente del Consiglio dei diritti dell'Uomo, dell'alto commissario ai diritti dell'Uomo e dei ministri che rappresentano molti paesi.





Fonti:



Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com



Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net



Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com



Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com



Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com



Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com