mercoledì 21 dicembre 2011

Recinto a Dakhla del congresso internazionale su " storia, memoria e patrimonio sahariani"


Recinto a Dakhla del congresso internazionale su " storia, memoria e patrimonio sahariani"
I lavori del congresso internazionale organizzato a Dakhla dal consiglio nazionale dei diritti dell'uomo (CNDU) sotto l'alto patronato di SM Re Mohammed VI attorno al tema " storia, memoria e patrimonio sahariani: ricerca, preservazione e musealizzazione" , hanno preso fine sabato sera.

Esprimendosi in questa occasione, il presidente del CNDU, Driss El Yazami si è rallegrato della qualità e della ricchezza degli scambi che hanno caratterizzato i lavori di questo congresso sulla storia e la memoria del Sahara, con la partecipazione di eminenti ricercatori e di esperti di vari paesi, notando che questa riunione si è iscritta in un processo continuo di messo in opera delle raccomandazioni dell'Istanza equità e riconciliazione in materia d'archivio, di storia e di memoria.

Ha segnalato a questo proposito che " sforzi considerevoli sono stati fatti in Marocco in materia di preservazione della memoria" , citando, fra l'altro, la pubblicazione di molte prove e di una centinaia di lavori, la creazione dell'istituzione " Archivi del Marocco" , il lancio del primo inventario di tutti gli archivi del Marocco, la creazione di un Master in storia contemporanea all'Università Mohamed V-Agdal di Rabat oltre al progetto di creazione di un istituto marocchino di storia del tempo presente.

Il Sig. El Yazami ha d'altra parte rilevato che il congresso internazionale di Dakhla ha permesso di esplorare nuovi tracciati di ricerca sulla storia della regione del Sahara, che mette in valore l'importanza dei progetti di creazione di un museo a Dakhla e di un centro delle ricerche e degli studi sahraoui alla facoltà di lettere e delle scienze umane di Rabat (università Mohammed V-Agdal).


La seduta di recinto di questa manifestazione scientifica di due giorni si è svolta in presenza in particolare del direttore dell'agenzia di promozione e di sviluppo delle province del sud, Ahmed Hajji, del wali della regione di Oued-Eddahab-Lagouira, Hamid Chabar.

Questa riunione di due giorni mira ad elaborare un inventario dei luoghi della ricerca storica sul Sahara ed esplorare nuovi tracciati di ricerca.

Iniziato in partenariato con l'agenzia per la promozione e lo sviluppo economico e sociale delle province del sud, la regione e la wilaya di Oued Eddahab-Lagouira, la facoltà di lettere e delle scienze umane di Rabat (università Mohammed V-Agdal) e l'Ufficio Sceriffo dei fosfati, questo congresso internazionale ha conosciuto la partecipazione di un pavimento di storici, di sociologi, di antropologi, dei professori universitari e di esperti in provenienza dal Marocco e nuovo da altri paesi stranieri (Francia, Spagna, Portogallo, Messico, Stati Uniti, Qatar, Senegal, Mauritania e Niger).

I lavori di questa riunione sono stati segnati da una serie di comunicazioni imperniate sull'inventario dei luoghi della ricerca storica sul Sahara, archivi coloniali (Spagna o Francia), tempo presente, storia orale, patrimonio materiale ed immateriale al Sahara, metodi e metodi di identificazione, di inventario e di salvaguardia del patrimonio, preservazione della memoria, patrimonio e politiche culturali nazionali ed internazionali e processo di musealizzazione del patrimonio immateriale.


Fonti:
 Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 15 novembre 2011

Nuovo scambio delle visite familiari da e verso la provincia di Oued Eddahab






Nuovo scambio delle visite familiari da e verso la provincia di Oued Eddahab


15/11/2011





In un comunicato, reso pubblico, l'ufficio del coordinamento marocchino con il Minurso segnala che l'operazione di scambio delle visite familiari, controllata dall'alto commissariato per i rifugiati (ACR) tra le province del sud del regno ed i campi di Tindouf, al sud dell'Algeria, si è proseguita lunedì, dall'organizzazione del 33esimo viaggio a titolo dell'anno 2011.



Il presente scambio da e verso la provincia di Oued Eddahab ha conosciuto la partecipazione di 60 beneficiari che appartengono a 14 famiglie.



Così, 7 famiglie che totalizzano 31 persone originarie della provincia di Oued Eddahab si sono imbarcati lunedì a bordo di un aeromobile dell'ONU all'aeroporto di Dakhla a destinazione di Tindouf, prima che 7 famiglie che totalizzano 29 persone, in provenienza dai campi di Tindouf si sono sbarcati dello stesso aereo.



Questo scambio si è svolto in migliori condizioni e qualsiasi disposizione è stata adottata per garantire una buona accoglienza ai partecipanti a quest'operazione, aggiunge il comunicato.



Con questo scambio, il numero totale delle persone che hanno beneficiato delle visite familiari dal marzo 2004 ammonta ad 11.989, di cui 5.761 persone in provenienza dalle province del sud del regno e 6.228 in provenienza dai campi di Tindouf.




 

Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com


mercoledì 23 marzo 2011

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La Colombia ribadisce che non riconosce più la pretesa  " rasd" dal 2001   
23/03/2011

 Il ministero colombiano delle relazioni estere ha ribadito che la Colombia mantiene, dal 2001, la stessa posizione a riguardo della questione del Sahara.


In una lettera indirizzata alla presidenza della camera dei deputati, il vice-ministro agli affari multilaterali, la signora Patti Londono Jaramillo, ricorda che " la Colombia ha deciso fin dal 2001 di congelare il riconoscimento della rasd".

In questa lettera, datata 4 marzo ed alla quale la MAP ha potuto avere accesso, la responsabile colombiana ha anche sottolineato che il suo paese " ha mantenuto da allora la sua posizione d'appoggio" agli sforzi di regolamento fatti sotto l'gida delle Nazioni Unite.

 Questa precisione del governo colombiano interviene a seguito delle prese di posizione del deputato Navas Talero, della coalizione di sinistra " Polo Democratico Alternativo" , a favore dei separatisti ed il suo attivismo in particolare per celebrare il 26esimo anniversario delle cosiddette relazioni bilaterali tra la Colombia e la pretesa  " rasd".

 Questo passo del deputato Navas Talero si è iscritto nel quadro della campagna di disinformazione condotta dagli ambienti ostili all'integrità territoriale del regno del Marocco, che cerca di fare credere all'opinione pubblica l'esistenza di cosiddette relazioni tra la Colombia ed i separatisti.

Il" Polo democratico alternativo" è un'organizzazione politica che raccoglie molte formazioni di sinistra, fra cui dirigenti dell'ex-guerrilla del " movimento del 19 aprile " (M), smobilitata nel 1990).


Fonti:
 Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com